Il nostro progetto nasce a Lecco, nell’estate 2020, dall’incontro di sette persone accomunate da una sensibilità libertaria e dalla voglia di costruire una realtà lavorativa autogestita fondata su dinamiche relazionali e decisionali orizzontali e paritarie, improntate al mutuo aiuto e all’attenzione e alle esigenze dei singoli.
Lavoriamo caffè prodotto da piccole realtà contadine organizzate in associazioni o cooperative e importato in Italia ed Europa da progetti di solidarietà, secondo criteri orientati alla tutela dei produttori e dell’ambiente.
A* contadin* vengono garantiti un prezzo superiore a quello di mercato e delle relazioni commerciali stabili e durature, spesso centrate sulla pratica del prefinanziamento del caffè verde, che garantisce un anticipo sui ricavi del prodotto esportato prima del raccolto.
Il lavoro di importazione, lavorazione e distribuzione di caffè si basa su quattro punti consensuali, princìpi cardine che distanziano il nostro agire, anche economico, dalle tendenze dominanti nella nostra società:
Ci proponiamo di costruire relazioni personali e lavorative paritarie, improntate al mutuo aiuto e all’attenzione alle esigenze dei singoli. Per questo portiamo avanti il progetto attraverso una frequente pratica assembleare basata sul metodo del consenso, inteso come processo di confronto, continuo e costante, volto alla condivisione da parte di tutti delle scelte che intraprendiamo.
Le mansioni che ognuno di noi svolge vengono definite in maniera collettiva e primariamente in base alle volontà e capacità di ciascuno. Cerchiamo di porre particolare attenzione alle garanzie di equità, intesa come riconoscimento delle stesse possibilità e non come annullamento delle differenze individuali.
Abbiamo scelto di organizzarci come cooperativa di produzione e lavoro, una forma che istituisce, seppur parzialmente, una proprietà collettiva indipendente dalla partecipazione dei singoli e che può garantire un equo riconoscimento del ruolo svolto da tutte le persone coinvolte nel progetto. Per evitare la formazione di dinamiche verticistiche e autoritarie, prevediamo che tutti i lavoratori si assumano pari responsabilità nella gestione della cooperativa diventando soci della stessa.
Conosciamo bene la distanza che ci separa da chi coltiva il caffè che beviamo e quanto sia difficile garantire condizioni lavorative e sociali dignitose per tutte le persone coinvolte in questa filiera. Per questo motivo, ci proponiamo di sviluppare rapporti il più possibile diretti con i produttori del caffè che utilizziamo, prediligendo realtà cooperative di piccoli produttori che condividono con noi la volontà di difendere le proprie comunità dai disastrosi effetti di un sistema economico sempre più iniquo.
Sebbene il nostro sia un progetto lavorativo, la sua essenza è di natura ideale e valoriale. L’autogestione, la solidarietà e il mutualismo costituiscono la struttura di questo progetto, sono i parametri in base ai quali valutiamo costantemente l’andamento dello stesso, i suoi successi e i suoi limiti. Proprio in virtù dell’importanza che diamo a questi valori crediamo sia fondamentale confrontarsi e collaborare con individui e realtà che li condividono, così da poterne ampliare la diffusione, sia teorica che pratica.
Siamo sempre disponibili ad organizzare presentazioni o partecipare ad incontri con tutte le persone e le realtà interessate a conoscerci direttamente.
Per avere aggiornamenti sulle nostre attività o qualsiasi altra informazione e curiosità scrivici a: info@lalibertaria.org